Tutti sanno, e tu che lavori in questo campo lo sai a maggior ragione, che esiste una sequenza di trattamenti termici composti da più fasi, applicabili a particolari tipi di acciai. Oggi andiamo a scoprirli e a valutarne la convenienza in termini del tutto pratici. Hai indovinato qual è il nome che li raggruppa? Ebbene sì: oggi si parla di bonifica.
Gli acciai adatti alla bonifica sono caratterizzati dal miglior compromesso fra resistenza meccanica e tenacità. Bielle, perni, alberi, leve sono particolari di organi meccanici che richiedano buone proprietà di resistenza agli urti e alle vibrazioni e in cui questi acciai trovano un impiego ideale. Ne cito alcuni a titolo di esempio: C45E-C45R, 25CrMoS4, 39NiCrMo3, 42CrMoS4.
Sono acciai che vengono di norma trattati con il processo di tempra, in acqua o in olio, e con il rinvenimento a circa 620 °C.
In commercio se ne trovano molti tipi, al solo carbonio (es. C45E-R) o con elementi di lega in maggiore o minore quantità (Ni, Cr, Mo, Mn); in linea di massima si può dire che la percentuale di carbonio varia tra 0,21% e 0,60%.
Negli acciai idonei alla bonifica, il contenuto di carbonio va dal 0,4 al 0,6%. Eccoli schierati:
Possono essere arricchiti anche di elementi leganti Questi permettono di diminuire la concentrazione di carbonio alla quale si ha la massima tenacità. Ma non solo, perché infatto sviluppano inoltre diverse funzioni, come ti mostro molto schematicamente qui:
La martensite è una struttura ad elevata durezza e notevole carico di rottura. Ha una resilienza piuttosto bassa e, in seguito a urti, può provocare crepe o fratture del materiale. Tipicamente si forma in occasione della tempra, esponendo a evidenti rischi il ‘benessere’ del tuo metallo.
Ecco perché, effettuata la tempra, l’acciaio viene spedito dritto filato al rinvenimento.
Qui avviene una sorta di ‘magia’: parte della martensite si trasforma in —> martensite (o bainite) rinvenuta.
Nel caso in cui il rinvenimento venga effettuato ad una temperatura molto inferiore ad AC1 (temperatura in cui, in condizioni di riscaldo, comincia a formarsi austenite eutettoide), il trattamento prende il nome di distensione.
Un metallo con una struttura a grano fine e con caratteristiche adatte al successivo impiego è il sogno di tutti, ma il modo per renderlo reale c’è! C’è infatti un trattamento termico utilizzato per ottenere durezza/resistenza elevate dell’acciaio.
La bonifica offre diversi vantaggi in base al tipo di acciaio. Eccone cinque davvero interessanti:
Se hai dubbi o domande sulla bonifica, non aspettare un attimo di più e chiama! Sarà l’occasione per poterti presentare anche le altre opzioni che possiamo offrirti in tema di trattamenti termici e non solo. Se sei convinto che il tuo acciaio (e soprattutto, la tua produzione) meriti il meglio e la massima tranquillità, contattami. Potremo confrontarci senza alcun impegno… a te scoprire i vantaggi e le attenzioni speciali che possiamo dedicarti.