Mar 22, 2017

A cosa servono i trattamenti termici?

Se l’acciaio è buono, il componente sarà buono? Quanto vorremmo che fosse così. Purtroppo, la realtà è spesso lontana dai sogni. Scopri cosa rende davvero ottimo un particolare in acciaio, leggi questo articolo per saperne di più!

 

Il know how di un trattamentista

Nessuno lo sa bene come te che ci lavori ogni giorno: il mondo dell’acciaio è molto complesso e ci sono molti fattori che rischiano di compromettere la qualità dei risultati: sono veri e propri colpi, che arrivano anche a tradimento. Anche quando tu hai lottato per ottenere il meglio, osservando religiosamente protocolli e regole.

Un abito è bello e veste bene se è creato da un tessuto di buona qualità. Uno di quei piatti per cui l’Italia famosa nel mondo, si fa apprezzare (in aspetto e sapore) solo se è preparato con ingredienti freschi.

Che ne dici, basta? No. Perché a fare la differenza sono sempre le abili mani del sarto o del cuoco. Ecco perché, anche nel campo dei metalli, il segreto di ogni buon trattamento termico è soprattutto la competenza del trattamentista che, già da sola, garantisce un’ottima resa di un componente in acciaio.

 

Corrosione degli acciai

La corrosione è un toro da prendere per le corna. Ci hai mai avuto a che fare? Spero proprio di no, ma so che può averti già fatto cadere le braccia in passato. É il nemico numero 1 dell’acciaio, il fenomeno che ne rovina la qualità e, a ricadere, le prestazioni.

Un guaio serio per molte tipologie di materiali, specialmente per i metalli. E da questa lista, l’acciaio non è certo escluso! Irreversibile, lento e continuo: il processo di corrosione si propaga peggiorando caratteristiche o proprietà fisiche del materiale coinvolto.

Quasi tutti i metalli che si trovano in natura allo stato naturale (tolti quelli nobili come oro e platino) non sono in equilibrio ma, in seguito ai processi di corrosione, tendono a trasformarsi nei loro composti: quali ossidi, idrossidi, carbonati e così via.

Questo grosso inconveniente di natura elettrochimica causa una interazione chimico-fisica del materiale metallico con l’ambiente circostante e determina una trasformazione del materiale, annunciandosi con:

  • Degradazione, visibile anche a occhio nudo
  • Ricomposizione con altri elementi presenti nell’ambiente.

Il fenomeno era ben noto già agli antichi Romani, che gli hanno inventato un nome adatto, in cui la particella “com” indica la tendenza a insistere, ad essere permanente, e “rodere” significa “consumare”.

Tuttavia, la soluzione al problema si è presentata come un gran rompicapo fino all’inizio del XX secolo, quando scienziati e studiosi avevano a disposizione ben pochi mezzi per fronteggiarlo.

A distanza di un secolo abbondante, cosa è cambiato? E soprattutto come difendersi da quello che è ancora un banco di ricerca e di prova per gli addetti ai lavori, specialmente nel settore chimico ed elettrochimico? È proprio qui che entra in gioco l’importanza di un buon trattamento termico!

 

I segreti per trattare bene il tuo acciaio

Come per le ricette più pregiate, serve il tocco giusto per creare un piatto indimenticabile. Non basta un’ottima pasta trafilata al bronzo per rendere indimenticabile la tua carbonara, è necessario anche il giusto polso e un buon occhio alle dosi: allo stesso modo, per gli acciai ti serve qualche accortezza in più. I tuoi componenti hanno bisogno di attenzioni speciali, supportate da una solida e aggiornata competenza. Qualcosa che solo chi è appassionato e attento nel lavoro proprio come te può garantire.

Se oggi ti parlo di trattamenti dell’acciaio è perché questo è il mio campo e perché, in SteelBetter, sappiamo esattamente cosa facciamo. Da noi troverai uno spazio di esperienza e competenza costruito in anni di attività.

Sappiamo prendere dettagliatamente atto delle minacce, proprio quelle che sono in attesa di rovinarti la giornata (o il trimestre!). Ma soprattutto, e coscienziosamente, progettiamo con te le soluzioni, curandone ogni dettaglio.

 
Sappiamo bene che, per l’acciaio, vale la regola di molti altri metalli: il calore modifica o migliorano alcune delle sue caratteristiche. Ecco perché prendiamo sempre in considerazione lo scenario completo dei trattamenti termici prima di scegliere quello più adatto alle tue esigenze:

  • La tempra si esegue riscaldando iogni metallo alla sua temperatura corretta di trasformazione e quindi raffreddandolo rapidamente con l’appropriato metodo di spegnimento: il brusco raffreddamento conferisce durezza, ma questo processo crea nel metallo cospicue tensioni e deformazioni interne, che lo rendono più fragile.
  • Alla tempra segue il trattamento di rinvenimento, che diminuisce la durezza e la resistenza dell’acciaio e ne accresce la duttilità e la tenacità. Sin esegue riscaldando nuovamente l’acciaio a temperatura più bassa, raffreddandolo poi rapidamente. La sequenza tempra-rinvenimento prende il nome di bonifica.
  • Con la ricottura si eliminano gli effetti della tempra, conferendo la massima omogeneità e malleabilità all’acciaio. Anche in questo caso si riscalda nuovamente l’acciaio a temperatura più bassa raffreddandolo però lentamente a temperatura ambiente.
  • La normalizzazione consiste nello scaldare l’acciaio a temperatura relativamente bassa, lasciandolo poi raffreddare in aria; si eliminano così le tensioni interne indotte da lavorazioni di fucinatura e di omogeneizzare la struttura dei getti di fusione.
  • Con la cementazione e la nitrurazione il metallo indurisce superficialmente i pezzi, mantenendo inalterato l’interno e la sua tenacità. Il pezzo viene posto a contatto con particolari sostanze carburanti, entro forni ad alta temperatura, in modo da arricchirlo di carbonio. Nella nitrurazione è l’azoto che viene assorbito dal pezzo messo a contatto con una corrente di ammoniaca, alla temperatura di circa 500 °C.

 

Insieme, valutate le condizioni del metallo, vedremo perché scegliere un trattamento e quale. Se il tuo problema prevede l’effettuazione di un trattamento termico, significa che agiremo sulla struttura cristallina dell’acciaio, influenzandone non solo la resistenza alla corrosione, ma anche le caratteristiche fisiche.

Percorreremo un processo in cui il tuo materiale sarà sottoposto a un ciclo più o meno complesso di riscaldamenti e di raffreddamenti a temperature ben definite, con tempi di mantenimento rigorosi e con altrettanto rigorosi gradienti di temperatura.

 

Ti è venuta voglia di fare una chiacchierata? Noi siamo a tua disposizione anche prima dell’emergenza, che cerchiamo sempre di evitare ai nostri clienti!

Condividi l'Articolo!:

Aggiungi il tuo Commento