Stai sicuramente pensando che se ne posson fare di cose inutili, ma questa – so che lo stai pensando – le batte tutte! Vengo a raccontarti che cos’è l’acciaio! A te che ci lavori un giorno sì e l’altro di più.
Ebbene, se non riesco a sorprenderti spero almeno di farti cosa utile, richiamando notizie che ok, non sono freschissime, ma sono sempre importanti da aver sotto mano.
Dunque, l’acciaio è una lega di ferro e carbonio, lo sappiamo bene. E sappiamo che contiene una percentuale di carbonio inferiore al 2% e più piccole quantità di altri elementi come il silicio, il manganese, lo zolfo e il fosforo. Documento d’identità fatto.
Ma andando oltre in questa, che vorrebbe essere una ‘carta d’identità’ del nostro materiale con qualche notizia oltre quelle universalmente condivise, ho pensato Le materie prime per la produzione dell’acciaio sono:
Le proprietà dei vari tipi di acciaio dipendono principalmente dalla quantità di carbonio presente e dalla sua distribuzione nel ferro, dalle ferroleghe aggiunte e dai trattamenti termici subiti.
Generalmente presentano buone proprietà meccaniche e sono lavorabili per deformazioni plastiche e con le macchine utensili; sono facilmente saldabili.
Una classificazione molto comune distingue cinque grandi categorie.
Il vero obiettivo di questo intervento era fare il punto su “come funziona” l’acciaio nella gran parte dei casi, sì, ma anche in altri casi, sempre di grande interesse in relazioni alle produzioni di cui si occupa.
Voglio insomma ricordare la funzione (o le molte funzioni) sviluppate dai cosiddetti ‘elementi di lega’. Che siano naturalmente presenti nel materiale o che vengano aggiunti, sono in grado di conferire caratteristiche specifiche, determinando – in base alle percentuali – alcune variazioni delle proprietà specifiche per l’acciaio.
E, per complicarci un pochino la lettura e la vita, aggiungo che gli effetti di un singolo elemento di lega possono essere modificati
dalla presenza di altri elementi.
Detto questo, ho preparato un promemoria lungo come una Quaresima, ma – continuo a credere – forse utile. Ecco qui come gli elementi in lega, presi uno per uno, influiscono sulle caratteristiche e in ultima analisi sul comportamento dell’acciaio:
Acciaio: in SteelBetter lo conosciamo bene e lo trattiamo meglio!
Al di la’ dei ‘bigini’ che aiutano la memoria, scegliere il nostro acciaio e decidere come trattarlo è assolutamente impegnativo. È una fase che richiede di prendere in considerazione tanti elementi e tante variabili che possono incidere, prevedibilmente ma anche no, sulla qualità della produzione.